L'archivio
è stato versato in due fasi presso l'Archivio di
Stato di Ancona, nel 1974 e nel corso degli anni
novanta. I due "versamenti" sono stati
conservati disgiuntamente e indicati come
"primo" e "secondo versamento"
per praticità di gestione, ma non vi erano ne
motivazioni cronologiche (documentazione degli
stessi anni del primo versamento erano presenti
anche nel secondo), ne differenze nelle tipologie
documentarie. Il primo versamento era corredato di
un elenco di versamento piuttosto dettagliato che
già individuava un'organizzazione di massima in
serie e aveva una proprio numero di corda. Il
secondo invece risultava più disordinato e il
condizionamento non rispecchiava quasi mai
un'organizzazione logica coerente: nelle buste
erano infatti accostati fascicoli di natura
diversa e appartenenti verosimilmente a serie
diverse. Nel corso degli anni sul "secondo
versamento" sono state effettuati diversi
lavori di schedatura molto dettagliata
("Inventario Donati" e "Inventario
Bardelli"), ma non il riordinamento. Solo una
serie originale risultava conservata (la
cosiddetta "Targhette gialle" per via
delle etichette apposte alle buste), che aveva
mantenuto le unità di condizionamento originali e
una propria numerazione, per la quale era stato
compilato un elenco dei fascicoli.
Inoltre
dal "secondo versamento" sono inoltre
stati estratti i fascicoli e i documenti risultati
danneggiati e non consultabili da destinare al
restauro (anche per questa documentazione è stato
compilato un elenco).
Vi
era poi una serie molto cospicua (450 bb. circa)
costituita da piani regolatori che era corredata
di un elenco di consistenza, ma che aveva perso il
suo ordinamento originale.
L'ultimo
lavoro ha inteso riordinare e inventariare
organicamente l'intero archivio superando la
divisione nel primo e secondo versamento.
La
digitalizzazione del fondo comprenderà circa
10.000 file in Tiff per la prima fase relativa ai
documenti di Ancona e Provincia.
Una
seconda fase sarà la digitalizzazione dei
documenti di Palazzo Ducale di Urbino.
Altre
fasi aggiuntive saranno gli interventi sulle
rimanenti Provincie.
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