1998
							  
                              Fortificazioni e castelli
							  
                              vol. 2. Il castello di Donico. 
							  Identificazione di un sito scomparso nel 
							  territorio di Cagli, pp. 29, ill. b/n e 
					  col., Cagli, 1998. 
							  
                               
							  
                               
							  
								
								La fortificazione di Monte Donico inaugura una 
								nuova collana editoriale destinata a far 
								conoscere tutte quelle strutture militari che 
								nel tempo sono sparite e a delineare una miglior 
								comprensione della storia nei suoi vertiginosi 
								passaggi.
La fitta rete di torri, 
								fortificazioni e castelli con una serie di libri 
								specifici darà lo spunto per creare una charta 
								castellorum dove saranno segnalati i vari 
								passaggi storici (italici, romani, longobardi, 
								bizantini, ecc.), mediante una attenta indagine 
								archivistica, cartografica, linguistica e 
								archeologica.
La collana seguirà inizialmente 
								lo studio del territorio che fu poi inglobato 
								nel Ducato di Urbino, con evidenti paragoni con 
								altre località, partendo da quelle 
								fortificazioni che prepararono la struttura 
								militare per la costruzione e ricostruzione 
								delle difese da parte di Francesco di Giorgio 
								Martini.
La ricostruzione di itinerari 
								antichi militari e di quelli commerciali saranno 
								il punto di riferimento per la creazione di 
								carte geografiche stratigrafiche, dove verranno 
								delineati i passaggi storici degli insediamenti.
								La collana darà il privilegio a tutto ciò che è 
								inedito, evitando di pubblicare quanto è già 
								stato pubblicato, a meno che non vi siano delle 
								innovazioni, come ad esempio la fortificazione 
								martiniana di Cagli, dove verranno preso in 
								esame particolarmente le strutture precedenti e 
								i documenti precedenti all’intervento di 
								Francesco di Giorgio.
Per le fortificazioni 
								dove nulla è visibile sul terreno, verranno 
								fatte delle indagini toponomastiche ed 
								archi-vistiche per documentare lo stesso e 
								verranno delineati i probabili confini, 
								demandando ad altri l’eventuale scavo 
								archeologico.
Per la ricostruzione delle mura 
								delle città saranno create delle tavole per 
								riproporre dalla fotografia al disegno quanto è 
								visibile e quanto è stato distrutto nel tempo, 
								utilizzando anche antiche mappe e piante 
								topografiche.
In occasione 
								dell’autorizzazione da parte della 
								Soprintendenza archeologica per le Marche alla 
								ripulitura di Donico - che attualmente è 
								interrato - ho dato priorità alla pubblicazione 
								di questo antico sito.
							
							
							
                              
                                
								Biblioteche lettura del testo:
							
							Biblioteca della Deputazione di storia patria per le 
							Marche Amedeo Crivellucci - Ancona - AN
							Biblioteca comunale Planettiana - Jesi - AN
							Biblioteca Tecnico Scientifica Biomedica - Centro di 
							Ateneo di Documentazione - Polo Montedago - 
							Università Politecnica delle Marche - Ancona - AN
							Biblioteca Egidiana - Tolentino - MC
Polo 
							culturale di Eccellenza - Cagli - PU